La crisi di cui parla il sottotitolo non va intesa in senso negativo: quello che la psichiatria oggi vive è infatti un periodo di grandi prospettive. La recente aziendalizzazione dei servizi sanitari impone un attento esame della situazione, non tanto sul piano politico, quanto piuttosto su un piano dinamico. Emergono nuove categorie di disagio e di sofferenza, con nuove modalità di presentazione del bisogno da parte dell’utenza. Il libro, con un linguaggio a tratti provocatorio, presenta una critica serrata dell’attuale funzionamento dei servizi psichiatrici pubblici, ed è un’occasione di riflessione per quanti operano in questo campo, oltre che di stimolo a una rifondazione teorica della psichiatria territoriale.
Cod: 9788833956695
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