La serie Orientwood unisce l’interesse per l’orientalismo, ovvero la tendenza del gusto a ritrarre o imitare aspetti e usi orientali, al cinema hollywoodiano, che sulla fantasia ha saputo costruire un vero e proprio impero. L’Oriente, le terre lontane ricche di misteri di cui si favoleggiano chissà quali ricchezze, diventa una meta affascinante già nel XV secolo, per poi imporsi nell’immaginario europeo grazie alla traduzione delle Mille e una notte. A partire dal Novecento anche il cinema vi si appassiona, producendo centinaia di fi lm con personaggi e ambientazioni esotizzanti. Dalle fiabe al cinema racconta la storia del mezzo espressivo e l’evoluzione dell’orientalismo nella cultura popolare. Con decine di schede di film, da Il ladro di Bagdad (1924 e 1940) alla serie dedicata a Indiana Jones, da La principessa del Nilo (1954) a Le miniere di re Salomone (1950), il volume offre un’analisi approfondita di opere che vanno dal genere fantastico all’avventura, dall’esotismo all’egittomania. Che siate appassionati di cinema o di orientalismo, la serie Orientwood è l’occasione per approfondire il modo in cui il cinema occidentale percepisce e descrive l’Oriente, attraverso l’analisi di tantissimi fi lm e della loro influenza sulla cultura di massa.
Cod: 9788832207620
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