Rivisitata oggi, a tanti anni di distanza dalla scena tragica del suo corpo massacrato, fuori dai pregiudizi e guardando oltre la barriera di cristallo dei conformismi, l’opera di Pier Paolo Pasolini comincia ad apparirci per quel che è veramente: l’opera-testimonianza di un pessimista radicale che – come ogni serio pessimista radicale, da Pascal a Leopardi – intende esprimere, nella sua spietata denuncia, il proprio inno alla vita. In questo denso volumetto, Giacomo Marramao indaga l’inattualità anticipatrice di quell’opera e di quella testimonianza che ci appare oggi, a fronte di tante avarizie intellettuali, come un donare dal corno dell’abbondanza.
Cod: 9788857590462
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