Il volume racconta l’evoluzione storica del cinema horror e thriller italiano attraverso il filtro del corpo femminile: corpo desiderato, violato, pubblicizzato. Il tema della corporeità, oltre a essere centrale come fonte di attrazione perturbante, propone questioni legate ai rapporti tra generi, sia in un’ottica spettatoriale, sia all’interno della narrazione diegetica e nel sistema dei personaggi. Un libro che vuole oltrepassare le frontiere del gotico degli anni Sessanta, per volgere uno sguardo anche ai decenni post-moderni, i Settanta e gli Ottanta. Tra piacere e violenza, moderazione ed estremismo, il corpo e gli stereotipi femminili riassumono in sé le contraddizioni sociali italiane, basate su potere, conservatorismo e progresso.
Cod: 9788857588643
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