Protagonista di “Nebbia” è Augusto Pérez, un giovane perdigiorno, apatico e annoiato, parente stretto degli “inetti” sveviani e delle “maschere” pirandelliane. Dopo la morte della madre, che l’ha lasciato proprietario di un discreto patrimonio, Augusto passa le giornate tra dormite e partite a scacchi; una svolta nella sua esistenza sembra arrivare quando il caso gli fa incontrare la bella pianista Eugenia. Una assurda infatuazione ammantata dei colori dell’Amore, che finirà per rivelare la propria tragicomica, beffarda natura, perché il sognatore Augusto è a sua volta il sogno del suo creatore, Miguel, con il quale il personaggio fittizio dovrà infine confrontarsi, nel tentativo di stabilire cosa sia “reale”. Caposaldo del romanzo europeo, da un lato “Nebbia” (1914) sfida le convenzioni del canone realista ottocentesco con ardite sperimentazioni formali, dall’altro introduce temi esistenziali dirompenti. Oltre che una delle prime grandi opere moderniste, “Nebbia” è anche un esempio magistrale del nuovo genere della ‘nivola’ inventato dallo stesso Unamuno, e mostra come la letteratura possa diventare un preziosissimo specchio in cui trovare l’unica cosa che possiamo, socraticamente, davvero conoscere: l’abisso del nostro io.
Cod: 9788804779216
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