Nonostante la familiarità che tutti abbiamo con i racconti della mitologia, il mito resta un oggetto misterioso che ogni cultura sembra costruire secondo criteri suoi propri. Così gli illuministi leggono nelle “favole antiche” i primordi o le debolezze di una ragione ancora immatura, mentre nell’Europa di fine Ottocento lo studio della mitologia comparata sembra esorcizzare le oscenità dei “primitivi”. In questo libro ormai classico, Marcel Detienne si interroga sull’origine del pensiero mitico, pensiero universale quanto lo spinto umano e sempre in grado di produrre all’infinito sempre nuovi racconti, e grazie ad analisi inedite riesce a comporre una vera e propria grammatica del linguaggio alla base del mito antico.
Cod: 9788833925912
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