Torino e le residenze sabaude sulla collina, Cuneo, Vercelli e la pianura del riso, Langhe e Monferrato, i laghi e le creste alpine: natura e cultura si danno continuamente il cambio in Piemonte e fra le pagine della Guida Verde. Sparito il tempo delle città grigie e fumose, numerose antiche fabbriche sono state riconvertite in ecomusei, luoghi della memoria, location per eventi: un cambio di segno nell’offerta turistica regionale che ha il fiore all’occhiello nel complesso Olivetti di Ivrea, cinquantaquattresimo Patrimonio Unesco italiano. Ma sempre di più la Verde riserva particolare attenzione ai territori che sposano biodiversità e cultura materiale sotto l’egida di un turismo sostenibile, poco appariscente e proprio per questo da preservare. Il Piemonte vanta diversi casi esemplari, a cominciare dalla Val d’Ossola e dalla Valle Maira. Completano la guida oltre 1000 indirizzi: dove mangiare e dove divertirsi, dove dormire e fare shopping nella sterminata offerta della regione. In questa guida: Torino; Le residenze sabaude e la collina torinese; Le valli di Torino; Saluzzo e il suo territorio; Cuneo e il Monregalese; Alba, le Langhe e il Roero; Asti e il Monferrato; Alessandria e l’Oltregiogo; Vercelli, Novara e la pianura del Riso; Il Biellese e la Valsesia; Lago Maggiore, Lago d’Orta e Ossola; Tra le pagine: – Cercando il Barone Lamberto: musica, letteratura e storie di sport nei Percorsi d’autore di Gino Cervi; – Torino in pillole, la pulsazione vitale della città sabauda sotto il segno del cinema, del tennis e del bien vivre; – Passeggiate tra le vigne, percorsi occitani, pellegrinaggi sulla Francigena e tanti altri Cammini suggeriti da Roberta Ferraris, guida turistica e scrittrice; – Le ultime galassie dello sci alpino dalla Vialattea a Macugnaga, ai piedi di sua maestà il Rosa; – Osterie, cantine, taverne, infernot, sagre, fiere gastronomiche: dove mangiare e bere bene a prezzi abbordabili; – Mulattiere, sentieri, sterrate, bivacchi alpini in Val d’Ossola: una montagna appartata e discreta come i suoi abitatori, pastori e contadini, caprioli e stambecchi; – Occasioni e consigli per i peccati di gola, dalle riscoperte del territorio targate Slow Food ai triscotti di Novara, alle specialità del Saluzzese.
Cod: 9788836580767
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.