Questa indagine sulle competenze interculturali parte da un principio: la comunità di pratiche è il luogo proprio dell’educare, in essa prendono vita i saperi, le speranze e le condivisioni. Se la mission di base, anche nell’ambito dell’accoglienza, è favorire la ri-conquista di una stabile e libera autonomia da parte dei soggetti al centro dell’intervento, all’interno di questo orizzonte di senso – nella ricerca continua tra il “qui ed ora”, rispetto al bisogno immediato, e il “poter essere”, proiettato sul futuro – si dispiegano le conoscenze, le abilità e le competenze degli educatori e di chi lavora con i migranti. Il paradigma descritto e analizzato nel volume è frutto di una costante ricerca fra teoria e pratica, fra etica e tecnica, in cui è l’etica che si pone come modello orientativo: l’altro si manifesta come un soggetto diverso per cultura, lingua e storia, ed esige che lo si sappia riconoscere. Prefazione di Agostino Portera.
Cod: 9788828403746
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