Qual è il fine dello Stato e fin dove può spingersi la sua attività? Convinto sostenitore che l’individuo vada preservato dall’influenza dell’autorità pubblica, che ne intralcia il libero sviluppo delle energie, von Humboldt porta fino alle estreme conseguenze il postulato del non intervento statale. Considerando il riflesso nocivo che una sollecitudine positiva dello Stato potrebbe avere su molti aspetti della vita umana – dall’educazione alla religione, dai costumi morali alla legislazione civile e penale -, von Humboldt sintetizza questa analisi in alcune formulazioni pregnanti che possono considerarsi a ragione il leitmotiv del pensiero liberale e che avranno una notevole eco in chi a metà Ottocento si ispirerà variamente al liberalismo. Prefazione di Marina Lalatta Costerbosa.
Cod: 9791280048363
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.