Sono una psicoanalisi e una fenomenologia del tempo a emergere in questo nuovo libro di Terminio. L’autore concentra la sua ricerca clinica sull’intervallo della vita che è l’esperienza di godimento che proviamo nello slancio del desiderio. Gli esseri umani non cercano solo sicurezza, esiste una spinta indomita verso l’esplorazione e il superamento delle frontiere. E sulla soglia tra bisogno di sicurezza e movimento desiderante ciascuno esprime la sua singolarità. Quando non la si vive, quest’unicità irriducibile affiora attraverso sintomi psicopatologici e altre forme di sofferenza. L’intervallo della vita è un’esperienza di quel “Reale” che rappresenta il limite contro cui si infrange il potere espressivo del linguaggio. Ma se il linguaggio non può dire e acciuffare la vita, può comunque mostrarla perché la struttura stessa del linguaggio è attraversata dalla vita. Nelle parole c’è un ritmo e una carnalità che le rende vive per chi le legge e per chi le ha scritte. In queste pagine Terminio segue le mappe della psicoanalisi lacaniana e della psicopatologia fenomenologica e nel suo tragitto incontra anche altri Autori che hanno rivolto l’attenzione all’esperienza del Reale. Prefazione di Federico Leoni.
Cod: 9788865316511
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