Un indigeno delle Isole Canarie è affetto da una rarissima malattia: lunghi peli ricoprono interamente il suo volto e il resto del suo corpo, l’aspetto è quasi quello di un animale. Intorno al 1550 viene donato al re di Francia come un animale esotico. Riceve tuttavia un’educazione da gentiluomo e a Parigi sposa una donna dalla quale ha due figli come lui. Per vicissitudini politiche finirà a vivere in Italia. In questo libro l’autore ricostruisce su documenti d’archivio questa mitica vicenda. Egli analizza il fascino esercitato dal mito del selvaggio nell’epoca moderna, evidenziando il sottile confine che separa l’uomo dall’animale e che motiva la reciproca irresistibile attrazione.
Cod: 9788879899802
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