Un romanzo concepito come un trittico, che racconta il legame fra creatività femminile e autodistruzione attraverso la storia di tre donne potenti e sacrificali sulle orme di Sylvia Plath e Ingeborg Bachmann. Nella prima parte, una poetessa arrivata alla fama solo dopo il suicidio viene raccontata da una molteplicità di voci narranti che ne fanno un oggetto prismatico e sfuggente. Nella seconda, come in un romanzo di formazione un’adolescente racconta una vacanza al mare e il rispecchiamento in una donna anarchica e trasgressiva, che alla fine dell’estate viene uccisa da uno dei suoi amanti. Nella terza parte, un’artista visiva, ormai dipendente da sonniferi e alcool, diventa l’ossessione amorosa di un uomo più giovane che la segue a distanza attraverso una fantasmatica Roma. Le tre storie sono legate da risonanze interne e dalla ricomparsa di alcuni personaggi e luoghi. In filigrana, attraverso le vite delle protagoniste, si intravede il cambiamento del paesaggio storico, dall’euforia rivoluzionaria degli anni sessanta e settanta alla disillusione degli ottanta.
Cod: 9788898174324
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