In un mondo dilaniato da diseguaglianze feroci, fare del bene somiglia a «un sasso nello stagno dell’indifferenza», come si legge nella prefazione di Telmo Pievani, che definisce eccellenti le argomentazioni di questo libro unico nel panorama italiano. La felicità è un dono, ed è davvero così, perché fare del bene fa bene innanzitutto a se stessi. Chi dona il proprio tempo, il proprio denaro o il proprio sangue pone le basi per condurre un’esistenza più ricca di significato e anche, a sorpresa, più sana e più longeva. A suggerirlo sono le neuroscienze cognitive e la biologia evoluzionistica: gli studi recenti mostrano come le azioni generose e solidali abbiano effetti concreti per la persona che le compie a livello fisico e psicologico. Marco Annoni racconta con un linguaggio chiaro e affascinante quanto l’altruismo rappresenti una chiave fondamentale per costruire una vita densa di umanità. Ma anche la donazione richiede consapevolezza. Scrive Pievani: «Troviamo in questo libro la migliore difesa dell’altruismo intelligente, cioè non meramente emotivo e istintuale, non autolesionista, non sprecone.» Attraverso dati e aneddoti, l’autore ci guida tra le immense possibilità del dono, pensando alle persone meno fortunate del proprio quartiere oppure al benessere del pianeta e degli animali o ancora al progresso della ricerca scientifica. Basta un gesto anche piccolo per diventare persone migliori e più felici. Il libro fa parte della collana Scienze per la vita, ideata e diretta da Eliana Liotta.
Cod: 9788845409929
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