Una donna ricorda, e un passato doloroso rimasto a lungo sepolto nella memoria riemerge a sprazzi. Attraverso gli occhi di se stessa bambina, rivive le drammatiche esperienze della popolazione italiana dell’Istria durante e dopo la Seconda guerra mondiale: i bombardamenti, l’occupazione tedesca, l’arrivo degli slavi, l’esodo. A simboleggiare il trauma dell’esilio forzato, lo straziante momento della separazione dal cane York, cui la legava un affetto profondo, abbandonato la notte della fuga. York che come Argo, il cane di Ulisse, ha continuato ad aspettare invano il suo ritorno, fino alla morte. Un romanzo a sfondo autobiografico sorretto da una scrittura limpida e concentrata, e da immagini che si incidono a fondo nella memoria del lettore.
Cod: 9788829712762
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