Massimo Rinaldi è un editor quarantenne e solitario che lavora alle Edizioni Moderne Internazionali, una casa editrice nella Milano del 1958 che pubblica romanzi popolari. La vita si svolge monotona, le aspirazioni professionali di Rinaldi sono costantemente soffocate dal suo editore, l’arrogante conte Sarfatti. Fino al giorno in cui, per una serie di circostanze, il nostro protagonista viene ingaggiato come sceneggiatore da una società romana per scrivere la storia di un western di produzione italo-spagnola. Rinaldi si mette in aspettativa dal suo lavoro editoriale e, insieme ad altri due compagni di avventura (il regista Sergio Cleonte e il critico cinematografico Dario Cristallo), raggiunge Almeria, in Spagna, per seguire le riprese del film. La vicenda prende un risvolto inaspettato quando un produttore americano che ha costruito una sorta di Hollywood a Madrid, con il sostegno di Francisco Franco in persona, invita Rinaldi a lavorare per lui a quello che ritiene il film del secolo. Un progetto che vede i tre italiani catapultati in una straordinaria avventura professionale: la realizzazione, in Europa, del primo kolossal mai prodotto stracolmo di effetti speciali sulle gesta di un supereroe, American Warrior. Ma in questa parentesi di vita di Rinaldi fa la sua comparsa anche la misteriosa Silvia, che deve riuscire a lasciare la Spagna per sfuggire alla dittatura franchista. Prefazione di Steve della Casa.
Cod: 9788892910362
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