Nell’ottobre del 1938 Gio Ponti chiedeva dalle colonne del “Corriere della Sera” la realizzazione di un auditorium per Milano. Negli stessi giorni sorgeva nell’antico Borgo San Gottardo il Cinema-teatro Massimo, uno dei più grandi e moderni del tempo, opera di Alessandro Rimini. L’appello di Ponti restò inascoltato e il nome di Rimini occultato a seguito delle leggi razziali. Ma sessant’anni dopo, proprio il “Massimo” diventerà l’auditorium della città, realizzato da Giancarlo Marzorati come sede stabile dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Pubblicato nel XXV anniversario della fondazione dell’orchestra, il libro documenta attraverso scritti e rare immagini d’archivio questa suggestiva storia di architettura, urbanistica e musica.
Cod: 9788836640430
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