Il potere del papato è sempre stato legato a una fiorente attività artistica. Per secoli, lo Stato della Chiesa ha rappresentato il committente privilegiato per pittori, scultori e architetti, e l’opera di questi ultimi in particolare ha contribuito a modificare in modo sostanziale la fisionomia di Roma e non solo. Dalla fervente attività edilizia promossa da Alessandro VI ai rapporti del suo successore Giulio II con Bramante, Raffaello e Michelangelo; dal trionfo del Barocco sotto Alessandro VII alle committenze dell’ultimo papa re, Pio IX: un connubio, quello tra potere papale e architettura, che ha caratterizzato lunghi secoli di storia romana e italiana. Giovanni Paolo Tesei ci conduce in questo viaggio, alla scoperta delle storie, degli aneddoti e delle opere frutto di questo legame ininterrotto. La storia artistica del papato attraverso le grandi opere che ha prodotto Tra gli argomenti trattati: Bonifacio VIII e il primo anno santo; Niccolò V e Leon Battista Alberti: un grande progetto; Artisti toscani e lombardi al servizio di Sisto IV; Michelangelo e Raffaello al servizio di Giulio II; Clemente VII e il sacco di Roma; Carlo Maderno e la fabbrica di San Pietro; Borromini, genio dell’architettura barocca; Tardo barocco e rococò: architetti e grandi opere; Pio VII e la restaurazione.
Cod: 9788822748270
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