Drammaturgo e combattente nelle battaglie di Maratona, Salamina e Platea del V sec a.C., si ritiene sia stato l’artefice della forma della tragedia, che rimase sostanzialmente invariata nel suo modello tradizionale. Dall’utilizzo di scenografie, ai costumi, alla formulazione di un linguaggio ad hoc per la tragedia rappresentata, e probabilmente alle musiche, che purtroppo non sono arrivate fino a noi, Eschilo rappresenta il padre della drammaturgia classica. Delle sue oltre novanta opere, purtroppo ne rimangono intere solo sette, tra le quali però si ritrovano alcuni dei personaggi più suggestivi del mondo antico: da Clitemnestra, adultera e assassina, e infine lei stessa vittima; a Prometeo, il titano orgoglioso che sfida Zeus per amore.
Cod: 9788818021042
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