È tale l’intreccio delle cose raccontate da sembrare il frutto di pura invenzione, mentre rispondono alla pura realtà, o quasi. La materia stessa della vicenda è tanto altamente improbabile che si fatica a ritenerla effettualmente vissuta: due donne presentate come rispettive protagoniste di un rapporto virtuale e di un altro reale che, mutualmente, si fanno per così dire complici della stessa situazione di fallimento affettivo del protagonista. Infatti sia l’angelicata Letizia, oggetto di pura estasi affettiva, sia la ben reale Nina, come moglie del soggetto che racconta, diventano le involontarie complici di un duro fallimento amoroso, la prima per fisiologica indisponibilità a realizzare una normale relazione tra donna e uomo, la seconda per immaturità affettiva dovuta a un deficit causato dal progressivo accentuarsi di un malanno mentale, originato fin nella prima infanzia e rimasto quasi invisibile fino alle nozze. Il fidanzamento di chi scrive è l’occasione di un chiarimento decisivo: in una serata di neve natalizia le due donne si incontrano per la prima volta davanti alla chiesa, di cui è parroco lo zio di Nina, quando ancora non c’è niente di deciso rispetto al fidanzamento e, nell’occasione, Letizia liberata finalmente da un dovere di risposta al suo primitivo spasimante, trasforma visibilmente il tormento che l’ossessiona da anni in esultanza. I nodi si sciolgono e il destino riprende il suo cammino.” (Elio Gioanola)
Cod: 9788816416833
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.