Il libro ripercorre alcune fra le tappe fondamentali del pensiero di Gian Vincenzo Gravina, inquadrandole all’interno dei generi letterari maggiormente praticati dall’autore calabrese e facendo emergere la sua capacità di padroneggiare vari aspetti della cultura del suo tempo. Il panorama intellettuale, politico e sociale del periodo compreso fra la fine del Seicento e i primi anni del Settecento, con la sua complessità, traspare dai dialoghi e dai trattati del pensatore, per il quale si fa strada l’esigenza di tornare a quei valori della tradizione classica che coincidono con il bisogno di recuperare le virtù tipiche della letteratura antica per promuovere un rinnovamento culturale, politico e civile della società.
Cod: 9788829707881
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