Lo scardinamento del concetto di isolato chiuso che la modernità ha introdotto nella concezione della città, mediante il ribaltamento del rapporto tra pieni e vuoti, induce ancora oggi a riflettere sui princìpi insediativi più adatti alla costruzione della città contemporanea. Questa condizione appartiene al campo d’azione del progetto urbano e apre all’ipotesi di definire nuovi possibili ordini nei quali occorre precisare la relazione tra gli elementi costitutivi della città. In tale quadro l’autrice si pone l’obiettivo di tracciare un’indagine critica sul tema approfondendo differenti livelli scalari che prendono in considerazione la parte urbana e la parte elementare di città, ovvero l’insediamento urbano e la corrispettiva unità minima insediativa. La ricerca si interroga sui princìpi d’ordine necessari alla definizione della forma, architettonica e urbana, e pone particolare attenzione alla composizione dello spazio aperto come determinante delle relazioni topologiche del costruito. A tal fine nel volume vengono indicati alcuni casi studio esemplari che mettono in evidenza la ragion d’essere di tale spazio come componente fondativa e strutturante la città e il ruolo di relazione che ha nella precisazione di pesi e misure delle diverse parti e componenti urbane.
Cod: 9788822905901
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