Il grande disegno del direttorio e dell’impero, che per molti aspetti è politico, ha anche una ricaduta estetica di grandissima importanza. Ne deriva infatti una straordinaria mescolanza delle diverse tendenze che componevano la modernità europea a partire dalla rottura estetica di cui per noi David, Canova e Ingres sono ancora i fari. Oggi, per designare quel momento di oscillazione che non ebbe solo Parigi come radioso focolaio, non parliamo più di neoclassicismo. Benché riabilitato dal grande Mario Praz, il termine conserva un’eco peggiorativa che ha effetti negativi. Ingres e la vita artistica al tempo di Napoleone vuole, al contrario, rendere alla pittura e alta scultura degli anni 1780-1820 la sua forza innovativa e, volendo osare, il suo romanticismo precursore.
Cod: 9788831786737
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.