Alla ricerca di Nina, la donna magnetica e incostante che non è mai riuscito a dimenticare, Gaspar Carvajal giunge in una Città del Messico anestetizzata dall’inverno. Nina si è volatilizzata mesi prima, solo una flebile traccia la lega a una psichiatra assassinata e ai vaneggiamenti del Russo, personaggio oscuro e inquietante, ossessionato da una fantomatica foresta: un continente invisibile dai confini sfuggenti, retto da un egemone sanguinario. Eppure non si tratta delle farneticazioni di un folle, la foresta esiste, è un luogo violento e primordiale dove la vita è guidata da pulsioni ancestrali e i desideri degli uomini – inappagati e inappagabili – prendono la forma concreta di demoni pronti a divorarsi l’un l’altro. Carvajal decide di inoltrarsi in questo territorio selvaggio piegandosi a una nuova esistenza dove sono saltate tutte le regole del contratto sociale e vige un’unica legge: la predazione istituzionalizzata. Ma anche in questo universo immutabile qualcosa sta cambiando. Un condottiero dal demone straordinariamente potente si è messo alla testa di un manipolo di ribelli per annientare la schiavitù del desiderio e raggiungere, muovendo di colonia in colonia, il centro pulsante della foresta: Latitudine 0°. Un romanzo visionario, avventuroso, che ammicca alla letteratura fantastica e al mito azteco, in un’America Latina onirica e misteriosa dove ogni uomo, dimentico di sé stesso, è costretto a fare i conti con il proprio cuore di tenebra.
Cod: 9788832971552
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