Berlino, 1936. Nelle Olimpiadi che dovevano esaltare la supremazia della Germania nazista, Jesse Owens – figlio di mezzadri dell’Alabama e discendente di schiavi – riuscì a vincere ben quattro medaglie d’oro, umiliando Adolf Hitler e stabilendo un record che sarebbe rimasto imbattuto per cinquant’anni. Ma questa sua «autobiografia spirituale» è molto più di una rassegna di vittorie e sconfitte: l’infanzia poverissima, l’ascesa nell’olimpo dell’atletica, le difficoltà dopo il trionfo, la lotta per ritrovare la fede. È la storia di un uomo divenuto simbolo immortale di libertà e coraggio.
Cod: 9788899271947
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