Fossili, primati e resti archeologici forniscono le informazioni necessarie per analizzare l’evoluzione delle capacità spaziali nel genere umano, che includono il rapporto tra individuo e tecnologia. Il libro considera la relazione fra antropologia e neuroscienza, i cambiamenti dell’anatomia cerebrale, e le variazioni filogenetiche negli ominidi estinti. Segue l’analisi di quelle capacità cognitive generalmente indicate col nome di “integrazione visuospaziale”, implicate nella connessione tra individuo e ambiente, tra corpo e visione, e nella gestione dei ricordi, della nozione di sé stessi e delle relazioni con gli altri. Il viaggio si conclude fuori dal cervello, estendendo le capacità cognitive al corpo stesso e alla tecnologia, parti integranti di quel processo tanto fondamentale quanto ancora vago e sconosciuto che chiamiamo “mente”.
Cod: 9788843093557
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