In seguito al ritrovamento quasi casuale delle sue fotografie a un’asta di Chicago, 1000Vivian Maier, un’anonima bambinaia presso le famiglie della borghesia americana, è diventata dopo la morte una delle più amate fotografe di tutti i tempi. Le sue centinaia di migliaia di scatti rivelano luoghi, volti, personaggi, spesso catturati di nascosto, che ci parlano attraverso il tempo e ci immergono nell’America del secondo Novecento. Così, tramite un coro di voci e una pluralità di prospettive, Christina Hesselholdt traccia l’enigmatica biografia della donna e dell’artista. A parlare sono la madre e il padre di “Viv”, i membri di una delle famiglie per cui ha lavorato, e Vivian stessa, animati da un Narratore che tiene le fila dei personaggi. Con una freschezza che evoca lo spirito dei suoi scatti, l’autrice ci regala un ritratto di Vivian Maier intimo e sfaccettato, invitandoci a condividere la difficile infanzia newyorkese, la sua vita nei sobborghi benestanti di Chicago mentre il centro città è agitato da fermenti sociali e politici, ripercorrendo la sua passione per la fotografia fin dai primi esperimenti nelle Alpi francesi. Christina Hesselholdt ci racconta il mondo della Maier attraverso lo sguardo della sua protagonista, lasciando la scena a lei che si è sempre nascosta.
Cod: 9788832960723
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.