Questo libro raccoglie una serie di saggi sull’alterazione, ovvero sul rapporto interpretazione e realtà, sostanzialmente sul come si possa aumentare la realtà oltre l’impiego di strumenti tecnologici. Con l’espressione “realtà aumentata” si vuole qui sostenere l’autonomia della visione, la sua non necessità di protesi da altri impostate, a favore di un potenziamento delegato alla sola teoria. L’obiettivo è aggiornare il binomio teoria-progetto, superare inutili dualismi, affermare la coincidenza dei due termini non solo sul piano dei contenuti ma anche su quello degli strumenti. Questa raccolta di testi rappresenta la seconda tappa di un percorso di ricerca avviato con la pubblicazione, prima sulle pagine della rivista (h)ortus e, successivamente, all’interno di questa stessa collana, del volume “Nello spessore. Traiettorie e stanze dentro la città”. La terza tappa sarà un approfondimento su La città della post-produzione a sancire un ipotetico trittico sull’architettura del progetto contemporaneo.
Cod: 9788868121273
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.