Con “Ermeneutica sociologica” l’autore intende ancorare la Sociologia al presupposto che la comprensione dell’essere umano in quanto individuo socialmente definito e costruito, nonché di quanto egli produce e fa accadere, risiede nella socialità quale autentico carattere della dimensione umana. Da qui la lettura sociologica di alcuni concetti quasi del tutto trascurati dalla storia della Sociologia e dalla storia della Filosofia: l'”incivilimento” e il “vivere gentile” (Vico), la “specie” (Kant), l”‘ente naturale umano” e Pente generico” (Marx). Il testo comprende anche una lettura, contro Nietzsche, del fenomeno Occupy Wall Street, una critica dell’intellettualismo parasociologico di Elias Canetti e 29 Detti e Contraddetti sulle aporie, le contraddizioni e le superficialità del dominio filosofico.
Cod: 9788849845303
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