Ammirata e famosa a livello internazionale, la collezione d’Avanguardia russa venne riunita da George Costakis, l’uomo che nella Mosca degli anni immediatamente seguenti la Seconda Guerra Mondiale, sfidando i divieti e gli ostracismi del regime stalinista, decise di raccogliere metodicamente testimonianze dell’arte sperimentale russa d’inizio secolo, salvando dalla distruzione e dall’oblio questa componente vitale della cultura del Novecento. In contatto con le famiglie e gli amici degli artisti, oltre che con i pittori ancora in vita, Costakis (che lavorava come autista prima all’Ambasciata greca e poi in quella canadese) diede vita a una raccolta straordinaria che fino alla metà degli anni ’70 conservò nell’appartamento moscovita di Vernadskii Avenue, sorta di museo privato, fucina per la formazione delle giovani generazioni e luogo d’incontro d’intellettuali, artisti e personalità di tutto il mondo: da Marc Chagall a Henri Cartier – Bresson, da Nina Kandinsky a Edward Kennedy, da David Rockfeller a Igor Makarevich. Circa trecento opere di cui 150 dipinti, guaches e acquerelli, lavori d’arte applicata, documenti e un nucleo di un centinaio di disegni sull’architettura costruttivista forniscono una panoramica rappresentativa di tutti i principali movimenti del tempo, con capolavori dei maggiori artisti di quegli anni come Malevic, Popova, Rodchenko, El Lissitzky e Stepanova.
Cod: 9788857225180
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.