Quando nel 1840 la regina Vittoria sposò suo cugino Alberto, fu subito acclamata come simbolo del romanticismo perché, cosa insolita per la nobiltà, non si trattò di un matrimonio di interesse, ma d’amore. E la sposa, anziché scegliere l’abito adorno di gioielli d’oro e d’argento come richiedeva l’etichetta di corte, ne scelse uno bianco di satin e pizzo. Di lì a poco tutte le nuove spose vollero vestirsi di bianco per il grande giorno.
Cod: 9788857604596
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