È un giorno del 1850. Il sole non è ancora sorto quando Gracelin O’Malley scruta la baia di San Francisco alla ricerca degli alberi maestosi dell’Eliza J, la nave del capitano Peter Reinders, l’uomo buono e gentile che da Liverpool l’aveva condotta negli Stati Uniti. Durante gli anni trascorsi a New York, Grace era stata sul punto di cedere alla proposta di matrimonio del capitano. Ma i sentimenti per Morgan McDonagh, il suo secondo marito sposato in segreto all’alba di una nebbiosa giornata irlandese e sparito per sempre pochi istanti dopo, l’avevano dissuasa dal farlo. Senza prospettive e con due bambini di cui prendersi cura, Grace è ora decisa ad acconsentire al matrimonio. Il capitano Reinders, però, ha levato le vele da tempo e nessuno sa quando farà ritorno a San Francisco. Sola, in una città sconosciuta e popolata di bande malavitose, soldati disillusi e giocatori d’azzardo professionisti, Grace è costretta a condividere la misera vita degli immigrati nei bassifondi della città: corpi sudici ammassati in stanze minuscole e buie. La giovane irlandese non cede, tuttavia, allo sconforto, e si mette alacremente alla ricerca di qualche famiglia cristiana e di così buon cuore da affittarle un alloggio decente per tirare avanti fino a quando non troverà un impiego. A salvare lei e i suoi figli da un oscuro destino è il provvidenziale intervento del dottor Wakefield, uno dei medici più influenti della città, che offre alla donna un lavoro da cuoca nella sua tenuta sulla collina. Gracelin accetta, ignara della intricata rete di ricatti e tradimenti in cui, suo malgrado, si troverà invischiata. Ignara, soprattutto, del fatto che Morgan McDonagh è non soltanto ancora vivo, ma pienamente determinato a trovare il modo di raggiungerla…
Cod: 9788865596104
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