Un padre, un figlio, una malattia che li separa in pochi mesi, prima che riescano a dirsi quel che non si sono detti mai. Così il figlio si ritroverà con poche tracce in mano per poter ricostruire quella figura affascinante ma enigmatica. L’ingegner Albinati faceva parte di una generazione sposata al proprio lavoro: uomini intraprendenti, fumatori incalliti e padri evasivi, che hanno domato il boom economico e consumato la vita fino all’ultima goccia. Tra la vergogna di prendere appunti mentre suo padre sta morendo e la paura di perderlo per sempre, e così di perdersi, lo scrittore Albinati tenta una riconciliazione personalissima con il proprio genitore, che è però la stessa sfida per tutti i figli quando devono, loro malgrado, diventare uomini. Un libro necessario su un legame delicato, sottilmente in equilibrio tra il pudore e il bisogno di raccontare, di capire.
Cod: 9788817094948
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